
Tecnologia analitica della gestione dei gas del vino con un contattore a membrana
Un contattore a membrana favorisce gli scambi tra una fase liquida e una fase gassosa grazie a una membrana idrorepellente con pori molto piccoli (0,05 m). La membrana consente una diffusione e un'eliminazione precisa ed efficiente dei gas (N2, O2 eCO2) in un liquido come il vino (SCHONENBERGER et al., 2014. Am. J. Enol. Vitic.).
Grazie alle iniziative avviate da CHANGINS e sostenute da altri Paesi membri (Germania, Francia), l'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino ha recentemente riconosciuto l'uso dei contattori in enologia per la gestione dei gas nei mosti e nei vini (RISOLUZIONE OIV-OENO 499-2013). Questa risoluzione consentirebbe di autorizzare prossimamente questa pratica. Tuttavia, esiste un solo produttore al mondo (www.liquicel.com) che produce membrane, ma senza autorizzazione in enologia, che si intasano rapidamente e comportano una diminuzione dei flussi di gas.
Questo progetto si svolgerà in parallelo e in collaborazione con un progetto più ampio finanziato dal Fond Unique Interministériel francese (progetto MO2EV, 48 mesi, 5 partner privati, 3 partner accademici e l'HES-SO). Il contributo del progetto prevede una cotutela di tesi e lo sviluppo di una membrana di nuova generazione adatta al vino. Il nostro progetto mira a sviluppare un sistema automatizzato di gestione dei gas del vino, adatto all'enologia e alla ricerca e in grado di essere accoppiato online a una linea di imbottigliamento.
Proporrà:
- La progettazione e lo sviluppo di un prototipo automatizzato
- La ricerca di nuovi sensori più economici e meglio adattati al vino
- L'implementazione di un indice standardizzato di efficienza
- Uno studio dei trasferimenti di gas e una dimostrazione dell'interesse enologico
- Uno studio sull'intasamento e sui metodi di pulizia
- Una considerazione sulla possibilità di integrare elettrodi sulla membrana per misurarne o modificarne il comportamento.
Questo progetto, sia scientifico che tecnico, interessa le aziende vinicole svizzere (Schenk e Provins hanno già manifestato il loro interesse). Le possibili applicazioni sono numerose e promettenti. Infine, ma non meno importante, lo sviluppo di una macchina automatizzata, funzionalizzata e meno sensibile all'intasamento permetterebbe di espandersi in diversi settori, come quello dei succhi di frutta, della birreria, della soda o del trattamento delle acque dolci o reflue.
Valutazione
SCHONENBERGER P., PERNET A., DUCRUET J., MARSAN F., BACH B., PASSERAUB P., ZUFFEREY D., VORLET O., Automatizzazione dei contattori a membrana e applicazioni per la gestione dei gas disciolti nei vini, 42° Congresso mondiale della vite e del vino, 15-19 luglio 2019, Ginevra, Svizzera(Atti).
2016 - 2019
Partner: consorzio francese MO2VE rappresentato daM. Michael Paetzold, direttore della società Michael Paetzold, Hepia (istituto inSTI) e EIA-FR (istituto ChemTech).
Finanziamento: HES-SO

