
Adattare i vitigni ai diversi terroir della regione di Vaud
L'obiettivo generale del progetto è stabilire l'idoneità delle varietà di uva all'ambiente (suolo-clima) al fine di fornire una mappa dell'adattamento delle varietà di uva ai diversi terroir individuati. L'obiettivo è quello di consentire alle aziende vinicole di scegliere i vitigni che meglio rispondono alle esigenze del mercato. L'obiettivo specifico della parte del progetto realizzata da CHANGINS è verificare se i parametri tecnici del terroir hanno un'influenza sulla percezione organolettica dei vini, per diversi vitigni (gamaret, merlot, pinot nero, garanoir e pinot grigio) e per tre annate (dal 2007 al 2009). Sotto il termine "terroir", abbiamo esaminato più da vicino il posizionamento dei vini secondo i seguenti parametri:
- Tipo di suolo: morena pietrosa, morena compatta, altre morene, molassa sabbiosa, marna, peyrosols e colluviosols
- Profondità: bassa (50-70 cm), media (70-100 cm e 40-100 cm variabile), profonda (100-180 cm) molto profonda (+150 cm)
- Evoluzione: calcosol, cacosol, brunisol e luvisol
- Réserve utile en eau : faible (RU < 100 mm), moyenne (100 <RU < 150 mm) et forte (>150 mm)
- Type de climat-indice climatique : <0.6, 0.6-0.7, 0.7-0.8,>0.8
Questo studio ha evidenziato la complessità del legame tra vitigno - uva - terroir - vino. Sebbene questo studio non ci abbia permesso di trarre conclusioni formali sull'influenza dei vari parametri portati alla nostra attenzione, ci ha permesso di tracciare una mappa sensoriale dei vini. Lo studio delle correlazioni tra le rappresentazioni sensoriali e i parametri del terroir presi in modo unidimensionale ha permesso solo molto raramente di individuare un legame significativo. Tuttavia, per l'annata 2009, il posizionamento relativo dei vini basato sui dati del terroir è stato confrontato con il loro posizionamento sensoriale. Queste due "mappe" sono significativamente correlate per il Pinot Nero e il Merlot. Le differenze sensoriali tra i vini possono quindi essere legate a una combinazione di questi fattori. Per gli altri tre vitigni, dove questo legame non è significativo, potrebbe essere dovuto a una minore influenza del terroir su questi vitigni (come per il Gamaret e il Pinot grigio), a leggere variazioni nella vinificazione o nell'evoluzione (in particolare per il Garanoir) o a una limitazione nella caratterizzazione sensoriale. Sembra inoltre che la debolezza del disegno sperimentale (mancanza di equilibrio tra i diversi fattori di terroir) sia un ostacolo all'evidenziazione del legame terroir/vino.
2007 - 2010
Partner: Agroscope, EPFL, Association pour l'étude des terroirs viticoles vaudois, Agridea, Prometerre (ProConseil)
Finanziamento: CTI, Association pour l'étude des terroirs viticoles vaudois, Agridea, Prometerre (ProConseil)