Portinnesti innovativi per mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico
Il contesto politico che circonda l'uso dei prodotti fitosanitari è attualmente in fermento. La posta in gioco è alta e si susseguono nuove normative e iniziative politiche e popolari su questo tema. Sebbene i viticoltori debbano guardare al futuro e prendere in considerazione la possibilità di limitare l'uso di input chimici, l'interruzione dell'uso di erbicidi nei vigneti in forte pendenza è ancora una questione importante.
Il rapido cambiamento dell'ambiente in cui operano i viticoltori impone loro di adattare i metodi di coltivazione, in particolare utilizzando portainnesti più adatti alla competizione idro-azotata indotta dalla flora del vigneto. Questi portainnesti permetterebbero di limitare l'uso di erbicidi, soprattutto in un clima in cui le annate secche sono sempre più frequenti. In viticoltura, si dovrebbe misurare il potenziale di adattamento dei portainnesti tolleranti a elevati vincoli idrici. Se la qualità delle uve e dei vini si dimostreranno paragonabili a quelli prodotti oggi, 110 Richter, 140 Ruggeri e 1103 Paulsen potrebbero consentire di ottenere rese soddisfacenti in condizioni climatiche future più secche e calde, limitando l'uso di erbicidi e promuovendo la biodiversità.
2023 - in corso
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