
Stima della resa degli appezzamenti grazie alla modellazione 3D
La resa è uno dei parametri studiati ogni anno nella produzione di vino per garantire una qualità ottimale dell'uva. I metodi di stima della resa si basano generalmente su indicatori legati alle diverse fasi di sviluppo della vite che influenzano la resa finale (numero di infiorescenze, grappoli per ceppo, acini per grappolo, ecc.) Si tratta in genere di metodi manuali, che possono distruggere o meno i grappoli. Le stime della resa si basano generalmente su una decina di viti nell'appezzamento.
Per ovviare a queste carenze, sono stati sviluppati metodi di conteggio automatizzati nell'ambito di progetti di ricerca, ma non sono ancora ampiamente applicati nei vigneti. I protocolli sono spesso complicati da mettere a punto e l'implementazione richiede tempo e può essere piuttosto costosa. Inoltre, questi metodi non affrontano in modo specifico la complessa temporalità (fasi di sviluppo dei grappoli) o il monitoraggio localizzato dello sviluppo della resa.
L'obiettivo principale del progetto Esti-Grappe-3D è sviluppare un modello matematico integrato con un sensore 3D di bordo per valutare la resa di un appezzamento di vigneto stimando il volume dei grappoli. Il raggiungimento di questo obiettivo richiederà il seguente lavoro:
- Misurare manualmente le caratteristiche morfologiche (volume, peso, numero di acini) dei grappoli fotografati per calibrare il modello matematico; - Modellare i grappoli in 3D nelle fasi chiave della valutazione della resa e convalidare questo modello 3D sul campo;
- Determinare il volume 3D di ogni grappolo fotografato, in laboratorio, nelle varie fasi chiave della valutazione della resa; - Quantificare la percentuale di grappoli colpiti da malattie (peronospora, oidio, ecc.), la percentuale di grappoli danneggiati da un parassita o da una malattia, ecc.), quelli danneggiati da eventi climatici (grandine, gelo, siccità, ecc.) o quelli colpiti da scarsa fertilizzazione (coulure e acinellatura).