Sviluppo di uno strumento di monitoraggio basato su immagini aeree ad alta risoluzione realizzate da un drone ultraleggero, per una migliore gestione agronomica e ambientale dell'agricoltura.

L'obiettivo del progetto Agrovision è stato quello di testare le possibilità di utilizzo dei droni in agricoltura, identificando il loro valore aggiunto e i loro limiti, in particolare in relazione alle misurazioni effettuate a terra e al materiale ottenuto con altri metodi (satelliti, aerei). A differenza di altri metodi, i droni consentono di scattare immagini nel momento desiderato, quando le informazioni sono migliori per un determinato scopo.

Sono stati effettuati oltre 70 voli in diversi siti. Uno di questi siti comprendeva prove agronomiche con 21 specie utilizzate come colture intercalari. Queste prove sono state documentate a terra misurando la biomassa e la copertura delle piante. Dopo aver ottimizzato i parametri di volo e di acquisizione delle immagini, sono state utilizzate analisi automatiche per determinare i tassi di copertura e le altezze delle piante e per riconoscerle mediante classificazione supervisionata. Le buone correlazioni tra la biomassa e la copertura calcolate dalle immagini e quelle misurate sul campo aprono interessanti prospettive per la ricerca agronomica e la stima delle colture. Se queste procedure fossero automatizzate, si potrebbero prevedere studi su scala più ampia.

I voli effettuati su vaste aree agricole hanno permesso di sviluppare strumenti per dividere le unità catastali in appezzamenti coltivati con diverse colture. Questi metodi hanno anche permesso di determinare la direzione della lavorazione del terreno in relazione alla pendenza. Questi due parametri sono essenziali per passare da una stima teorica e senza tempo basata sull'equazione dell'erosione USLE a una valutazione dei rischi effettivi associati all'uso del suolo in un determinato anno.

Infine, sono stati utilizzati alcuni voli per estrarre i filari di vite al fine di valutare la struttura della chioma. Sono state trovate buone correlazioni con i test legati all'irrigazione e alla competizione idrica della copertura vegetale.

Valutazione

Couleurs locales, RTS 1, 30 settembre 2014 "Les drones du raisin" http://www.rts.ch/video/info/couleurs-locales/6186812-couleurs-locales.html

BURGOS S., MOTA M., NOLL D., METZ W., DELLEY N., KASSER M. e CANNELLE B. 2014. Costruzione di un modello di vigneto 3D utilizzando immagini aeree ad altissima risoluzione Atti del X congresso sui terroir a Tokaj, Ungheria.

Responsabile del progetto Changins Dr. Stephane Burgos T +41 22 363 40 50

2013 - 2016

Partner: HEIG-VD (IICT e G2C)

Finanziamento: HES-SO